Roberto Grossi ha rifiutato la carta provvidenziale dell’anonimato e delle descrizioni vaghe, che ha permesso a tanti di far girare e rigirare gli stessi versi ai più disparati generi di donna. La narrazione dei suoi affetti e dei suoi amori, non solo sentimentali ma anche familiari ed amicali, ha invece nel loro nome lo stesso valore ed incisività del carattere e dell’identità. Ed attraverso l’uso enfatico e non, passionale o dimesso, che fa del nome, pian piano che si procede nella lettura, prende forma la sua storia sentimentale. Uno stesso nome è prima avvolto dalla passione, poi attraversa il gelo del distacco, alla fine si fa affilato nella rottura. I nomi a cui l’autore ritorna rappresentano le stagioni della sua vita; nel racconto dei contrafforti dell’amore e nel difficile, se non impossibile, equilibrio delle relazioni. Chi vuole apprezzare questo volume, deve cercarne i nomi nascosti nelle pagine, e scoprirne dietro un pezzo di vita, e non figure idealizzate e finzioni poetiche.
Roberto Grossi è nato a Roma il 15 agosto 1964; diplomato al Liceo Scientifico, inizia alcune esperienze professionali, di vario genere, prima di essere assunto ad ottobre 1988 a tempo indeterminato presso una banca di cui è ancora dipendente ed all’interno della quale svolge un ruolo Sindacale nella Uilca/ UIL da circa un ventennio. Sin da giovane, ha sempre seguito con interesse il mondo dello spettacolo e negli anni ha maturato numerose esperienze, distinguendosi particolarmente in diverse manifestazioni teatrali come attore e presentatore ed in alcune apparizioni televisive. Con il tempo, è diventato anche autore dei testi rappresentati, diretti anche come regista, acquisendo una crescente capacità nella redazione dei testi, sia di prosa che di poesia. Da sempre impegnato in più ambiti del sociale: privato, pubblico, nel mondo del lavoro o dei rapporti tra cittadino ed istituzioni.
- Genere: Narrativa
- Listino: € 15,00
- Editore: Albatros
- Collana: Nuove Voci Strade
- Pagine: 286
- Lingua: Italiano
- EAN: 9788856796810