È estate e Anna, timida ragazzina di 14 anni, preferirebbe di gran lunga rimanere a casa, nel suo luogo sicuro, piuttosto che andare alla colonia delle suore in cui i suoi genitori vogliono mandarla per un mese.
Ha paura di annoiarsi, di rimanere in disparte. Soltanto la presenza della sua amica Renata la convince ad andare.
Ma questa non sarà un’estate come le altre: l’incontro inaspettato con un ragazzo con il braccio rotto darà uno scossone alla vita di Anna, rimanendo impresso nel suo cuore come un segno indelebile.
Anna Maria Costa raccolta con grande delicatezza l’esperienza di un tenero primo amore, dapprima timido, ma poi intenso e travolgente.
Sembra quasi di poter sentire il cuore di Anna che batte all’impazzata, o i suoi sospiri quando pensa al suo giovane innamorato di poter sentire il calore delle loro dita che si intrecciano le une alle altre per la prima volta.
È una narrazione soave, pura, che racconta di paesaggi bucolici e incontaminati, di una dimensione in cui un fumetto è un inestimabile pegno d’amore e in cui un “ti amo” sussurrato in un orecchio basta a sugellare un sentimento che avvolge e dura per sempre.
Lasciatevi travolgere dalla nostalgia e dalla meraviglia, con L’estate dei Ciclamini di Anna Maria Costa.