"Attento ai fatti dell'uomo, nel tempo della grande crisi d'identità dell'Italia, gli urge ora invitarci con sorriso amaro a visitare con lui la galleria tragicomica di eventi e personaggi della seconda repubblica. E lo fa adottando l'epigramma, una forma poetica che ne ha fatta di strada dall'antichità mediterranea ad oggi per giungere fino alla sua tenera e dolente penna. [...] con toni ironici, talora umoristici, dissacranti talaltra, ma sempre improntati di lievità e garbo, di eleganza e, insieme, di tristezza, Lanzillotta ci mette davanti agli occhi il declino della Seconda Repubblica, dovuta all'assenza di forti personalità, di vera classe dirigente, come di valori, temi e schemi di riferimento di elevata tensione etica e civile." (dalla prefazione di Leonardo R. Alario)
Attilio Lanzillotta nasce nel 1922 a Cassano all’Ionio, nell’antica Sibaritide. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla Seconda Guerra Mondiale, consegue la laurea in giurisprudenza e si dedica alla carriera di funzionario pubblico. Giunto alla terza età, riscopre la sua vocazione letteraria risalente agli anni del liceo e scrive alcuni libri: Cuma na pamidij, nel 2001,10 favole più belle raccontate in dialetto, nel 2005, entrambi in dialetto con traduzione a fronte, Prose e poesie, nel 2010.
- Titolo del Libro: La Repubblica italiana del terzo millennio
- Autore : Attilio Lanzillotta
- Editore: Gruppo Albatros Il Filo
- Collana: Nuove voci
- ISBN-10: 8856775247
- ISBN-13: 9788856775242
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