«Le immagini sono diventate l’arma più potente del nostro tempo, manipolabili e manipolatrici» Cosa si muove all’interno della mente umana quando si tratta di gestire l’ineluttabilità della morte? Quali meccanismi psicologici, quali pensieri irrazionali, quali atteggiamenti e quali riflessioni? Attorno a questo concetto ruota la ricca Tesi di Laurea di Giuliana Bellini; un’opera preziosa e splendidamente esposta, chiara e comprensibile per chiunque. Ma se buona parte delle reazioni umane all’idea della propria mortalità sono pressoché incontrollabili, chi può sfruttarle? E come? Dalle religioni alla filosofia, dalla psicologia alla spiritualità, dalla storia alla scienza, ce n’è di materiale per tentare di costruire qualcosa di intelligibile. Ed in tutto questo, ancor più assurdo è il comportamento delle grandi civiltà che si spingono e ci spingono sempre più vigorosamente verso l’estinzione.
Giuliana Bellini vive a Milano. Nel 1986 si diploma in pittura e nel 2006 si specializza in grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Lavora nel settore dell’arte contemporanea, realizza installazioni, sculture, grafica, espone dal 1974 in Italia e all’estero. Questa è la sua prima pubblicazione. Sue opere sono visibili sui siti www.premioceleste.it/index.php? – www.artistening.com (voci d’artista) – www.artitude – www.artedamangiare – www.artestrassa
- Titolo del Libro: Ipotesi attorno al senso di estinzione
- Autore : Giuliana Bellini
- Editore: Gruppo Albatros Il Filo
- Collana: Nuove voci. I saggi
- Pagine: 88
- ISBN-10: 885677416X
- ISBN-13: 9788856774160
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