"Il 13^ corso VAM di Viterbo non era diverso né dal 12^, né dal 14^. La sua particolarità risiedeva nel fatto che era frequentato da me che, non ancora ventiduenne, ero venuto dal profondo Sud, da Marsala..." Comincia così il racconto di una vita intensa, dall'infanzia nella contrada Berbaro di Marsala, il lavoro dei campi, la necessità di lasciare la scuola alla quinta elementare, il garzonato, al trasferimento a Roma per la leva militare, il lavoro alle Poste, come fattorino telegrafico, la testardaggine a riprendere e proseguire gli studi, il diploma, la laurea, il concorso di gruppo "A" al ministero del Tesoro e poi da dirigente al ministero della Giustizia, l'impegno politico e sindacale e, ancora, l'incontro con Lea e la vita insieme. Filippo Piccione, il bracciante di Berbaro di Marsala, racconta in questa emozionante autobiogra a un pezzo di storia italiana vissuto con gli occhi di un ragazzo che ha nostalgia della sua terra, ma che al tempo stesso sente l'irresistibile bisogno di emanciparsi.
Filippo Piccione è nato a Berbaro, una contrada di Marsala, il 17 agosto del 1939. Ha conseguito privatamente la licenza media; si è poi diplomato ragioniere e ha proseguito gli studi laureandosi prima in Economia e Commercio e, successivamente, in Giurisprudenza. Ha lavorato alle Poste di Roma come fattorino telegrafico ed è diventato dirigente dello Stato tramite concorso pubblico. Fa parte della redazione del settimanale online "Pontediferro" diretto da Enzo Roggi e collabora con la rivista-sito "Fulminiesaette" di Pasquale Misuraca. Il bracciante di Berbaro di Marsala è il suo primo romanzo.
In copertina: Anna Maria Licari, I timpuna di rina, immagine ispirata alla prima parte di questo romanzo.
- Titolo del Libro: Il bracciante di Berbaro di Marsala
- Autore : Filippo Piccione
- Editore: Gruppo Albatros Il Filo
- Collana: Nuove voci
- Pagine: 189
- ISBN-10: 8856750546
- ISBN-13: 9788856750546