Confessioni a spalle di Maria Pagano

Parte da lontano, dal 1988 il viaggio poetico di Maria Pagano, un lavoro che inizia riprendendo in mano il suo acerbo poetare, per poi giungere fino ai nostri giorni. Ma Maria Pagano, che qui si presenta con la sua seconda silloge, ha in sé una profonda consapevolezza della scrittura, che va al di là della mera descrizione dei propri sentimenti e si presenta conscia del carico di universalità che appartiene a ogni voce poetica. Ecco quindi che se la prima silloge, Il silenzio vivente aveva un taglio più profondamente intimistico e meditativo, questa seconda raccolta si rivolge verso l’esterno, è un urlo di energia e liberazione interiore: l’autrice vuole definire il proprio spazio nel mondo, nella interrelazione con l’altro da sé, affermando il proprio diritto di essere, amare, volere. L’autrice non si ferma quindi al sé, ma al contrario parte dal sé per aprire i propri occhi verso gli orizzonti sconfinati dell’esistenza.

 

Maria Pagano, insegnante di lettere, è nata a Salerno nel 1965. Ha pubblicato Il silenzio vivente (Bose Giesse, 1987), Cuori Morbidi (Albatros Il Filo, 2010) e I Due Portoni (Albatros il Filo, 2014). Ha riscosso nel tempo un ottimo successo di critica e pubblico, vincendo numerosi premi letterari e menzioni speciali.

 

 

  • Titolo del Libro: Confessioni a spalle
  • Autore :  Maria Pagano
  • Editore: Gruppo Albatros Il Filo
  • Collana: Nuove voci
  • Pagine: 142
  • ISBN-10: 8856772035
  • ISBN-13:  9788856772036
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